Credo che chiunque, in questo periodo, abbia voglia e bisogno di una bella vacanza. Mi stavo domandando una cosa, nel mio pseudo cazzeggiare per la rete: come possiamo definire la parola "vacanza"? Qui di seguito la risposta...
" Una definizione tecnica di “vacanza”, potrebbe essere quella di un viaggio di durata non inferiorea cinque giorni che comprende almeno quattro pernottamenti fuori casa, e le cui motivazioni siano di carattere esclusivamente ricreativo.
Il turismo si presenta come lo spaccato di una società , coinvolgendone tutti gli aspetti della vita sociale. Relazione turismo-viaggio. Definizione di spazio turistico e di vacanza. D’altra parte anche il concetto di vacanza assume in una società evoluta delle sfaccettature non sempre immediate.
Molti teorici sostengono infatti che ad oggi, la relazione turismo-viaggio non sia più così netta ma che il viaggio possa essere inteso sul piano dello spostamento sociologico, culturale e motivazionale piuttosto che su quello fisico. A questo proposito potrebbe essere in effetti interessante prendere in esame i diversi comportamenti di un intellettuale di Berlino che si trovi in un centro di cultura della propria città ad affrontare un approfondimento letterario sulla vita del Pascoli e il suo legame con il paesaggio, e quello di un tedesco che stia cosumando una bottiglia di sangiovese in un bar di Rimini. Doveroso chiedersi a questo punto chi dei due stia compiendo un’esperienza di “viaggio” in senso lato e chi invece un’esperienza di carattere esclusivamente “turistico”.
Anche lo spazio turistico non è più semplicemente riconducibile ad un luogo di grande attrazione naturale, artistica o storica, ma più in generale ad un’offerta di territorio: qualsiasi territorio può divenire meta turistica, solo se la domanda potenziale si traduce in domanda “pagante”. Tenendo conto di queste piccole “complicazioni” definitorie, l’economia turistica tende oggi ad identificare il concetto di vacanza seguendone i cinque momenti che la costituiscono:
L’anticipazione, che comprende la decisione e la pianificazione dell’attività ricreativa.
Il viaggio di andata, cioè il trasferimento fisico nel sito prescelto, esso può essere letto come un sacrificio o come elemento stesso della vacanza con una sua utilità.
L’esperienza, cioè la fruizione della vacanza stessa che si esplica nelle attività tipiche del fruitore (visite, escursioni, giochi, nuoto, pesca ecc ecc.).
Il viaggio di ritorno, che non sempre si esplica sullo stesso percorso e con le stesse modalità del viaggio di andata.
Il ricordo, che è il momento del richiamo alla memoria dell’esperienza vissuta. Questo è se vogliamo il punto più interessante da studiare per chi voglia approntare le tecniche più efficaci di marketing turistico poichè la ripetizione e la decisione di un viaggio dipendono sostanzialmente dal ricordo (proprio o di altre persone) della stessa!"
Fonte: www.professioneturismo.net
Detto questo...Buone vacanze a tutti!!!
Classifica Marcatori FINALE !!
11 anni fa
2 commenti:
alla faccia del post :D si vede ke siamo agli sgoccioli al lavoro e hai tempo di cazzeggiare eh... ;-P
VACANZE=
-ferie;
-sveglia autonoma esent-lavoro;
-piscina sole mare...e tutto quello che di caldo e bello a ognuno viene in mente;
-divertimento;
- non vedere la faccia del/dei capo/i ogni mattina mentre tentano di arricchirsi a dismisura con il nostro lavoro;
- nuovi incontri;
-agilità ormonale elevata tipo Leo Messi in slalom tra 7 difensori nella finale di champions;
-non scrivere su nessun blog perchè non hai un computer sotto mano ma una Gazza...rosa, delicata, accogliente, con le ultime notizie fresche di calciomercato mentre ti sorseggi il latte di un cocco al sole dell'Egitto con tre/cinque magrebini che sventolano tre foglie di palma e testa....
-altre 10.000 cose belle che mi vengono in mente ma che non sto ad elencare dato che in vacanza non ci sono ancora.!!!!!!
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