martedì 30 dicembre 2008

Buon anno a tutti!!!

giovedì 27 novembre 2008

Alla mia età...

Sono un grande falso mentre fingo l'allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verrà a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l'errore di un rigore.
E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire.
E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
E che la vita ti riservi ciò che serve spero
E piangerai per cose brutte e cose belle spero
Senza rancore
E che le tue paure siano pure
L’allegria mancata poi diventi amore
Anche se è perché solamente il caos della retorica confonde i gesti e le parole e le modifica
è perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice Lui va ascoltato
Di notte alla mia età
Di notte alla mia età.

Adesso...

...Vorrei tanto essere qui...

lunedì 3 novembre 2008

Con un leggero ritardo...


Al nostro blog che ha visto la luce un anno fa...

AUGURIIIII!!!!!

sabato 1 novembre 2008

Al cinema... "Pride & Glory"

Titolo: Pride & Glory
Regia: Gavin O'Connor
Genere: Drammatico
Con: Edward Norton, Colin Farrel, Jon Voight.
Trama: "Le traversie e l'apparente solidarietà di una famiglia di New York che da generazioni lavora nella polizia. La morale e l'etica del clan vengono messe alla prova quando si fa largo il sospetto che uno dei membri della famiglia possa essere implicato in un gravissimo caso di corruzione"

La corruzione delle forze di legge, purtroppo, è un argomento sempre attuale. Il film mostra un distretto statunitense, capitanato da un poliziotto considerato integerrimo, e di come in alcuni casi la famiglia venga considerata al di sopra di tutto, anche a discapito dell'onestà. Un padre, due figli entrambi poliziotti, e la figlia sposata con un loro collega, che considerano un "fratello". Cosa succederà se uno dei figli, per evitare dispiaceri al nucleo familiare, penserà di nascondere il livello di corruzione di un altro? Beh, questo è tutto da scoprire, con questo film davvero appassionante che terrà incollato il pubblico allo schermo fino alla fine!
Voto? 8!

martedì 14 ottobre 2008

Happy!


"You know what I'm saying?...
Happy...Shalallà...
It's so nice to be happy...Shalallà...

Everybody should be happy!!!"


Beh, come potete notare, oggi sono felice...Domani o giovedì le spiegazioni...Più che altro per una piccola forma di scaramanzia...

giovedì 9 ottobre 2008

Che rumore fa la felicità?


"Insieme, la vita lo sai bene

ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme

è un brivido è una cura

serenità e paura

coraggio ed avventura,

da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … a te."

mercoledì 8 ottobre 2008

Essere mancini: sintomo di genialità?

"Il mancinismo è la tendenza ad usare in parte o del tutto, il lato sinistro del corpo per compiere movimenti e gesti automatici e volontari." Questa è la definizione di Wikipedia della parola "mancinismo", sulla quale mi sono documentata perchè spesso mi sento dire "Ma come fai a scrivere al contrario?" solo perchè uso la mano sinistra...

Nel 1998, secondo uno studio, il 7-10% della popolazione adulta era mancina, la cui maggioranza sono uomini, mentre il 4% della popolazione è ambidestra, utilizza per cui entrambi i lati del corpo.

Mentre fino a non molti anni fa i mancini erano discriminati come individui "difettosi", e forzati ad usare la mano destra, recentemente si tende a considerarli più creativi dei destrimani, e il mancinismo viene ritenuto addirittura sintomo di genialità!
Cito, ad esempio, alcuni dei più famosi mancini della storia: Albert Einstein, Leonardo da Vinci, Ludwig Van Beethoven e Aristotele.

In passato, utilizzare il lato sinistro del corpo era considerato al pari di un'offesa: basti pensare, ad esempio, che nell'antica Roma i padroni di casa mettevano i servitori davanti alla porta, per vedere con quale piede entravano in casa gli ospiti. Ciò avveniva perchè i mancini erano considerati "figli del diavolo", ma questa credenza non ha fondamenta scientifiche, ma solo religiose.

Grazie a diversi studi neurofisiologici, si è avuto un riscatto dei mancini: il diavolo non c'entra, c'entra solo il fatto che il nostro cervello è diviso in due emisferi, ciascuno dei quali presiede a specifiche funzioni. All'emisfero sinistro, appartengono le funzioni logico-linguistiche e il pensiero analitico, mentre a quello destro le funzioni visuo-spaziali, immaginative, musicali, e il pensiero intuitivo-sintetico.

Nei mancini, domina l'emisfero destro, quindi c'è una prevalenza del pensiero intuitivo e della creatività.
Un fatto su cui molte ricerche concordano, è che nei mancini è molto più sviluppato il corpo calloso, una struttura centrale grazie alla quale i due emisferi possono scambiarsi informazioni, e poichè nei mancini contiene circa 30 milioni di fibre in più, questo scambio può avvenire molto più rapidamente.

In sostanza, noi mancini abbiamo più difficoltà con alcuni oggetti e anche a scrivere, però in compenso siamo più creativi e geniali dei destrosi!

giovedì 25 settembre 2008

Auguriiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!


Oggi è il compleanno della mia socia di blog... Auguri, Miky!!!

giovedì 18 settembre 2008

Al cinema... "Hancock"

Hancock

REGIA: Peter Berg

GENERE: Commedia, fantascienza

TRAMA: "Hancock è un supereroe…ma un supereroe decisamente insolito. Sarcastico, pieno di conflitti e insicurezze, ad ogni impresa eroica che compie, Hancock associa qualche grave danno a cose o persone. La popolazione di Los Angeles, pur inizialmente contenta di avere un supereroe a disposizione, inizia ad averne abbastanza dei guai combinati da Hancock, che reagisce cercando nella bottiglia la cura alla sua infelicità. La vita di Hancock sembra oramai aver preso una brutta china, fino al giorno in cui il PR Ray Embrey decide di aiutarlo a riabilitare la sua immagine. Le cose si complicano quando Hancock pensa bene di iniziare una relazione segreta con la moglie di Ray, la bellissima Mary..."

Beh, che dire? Will Smith è sempre un grande, ed è perfetto per questo ruolo, a tratti molto comico ma con dei conflitti interiori, causati anche dal fatto di non sapere chi sia e da dove venga...Non è il tipico supereroe, si avvicina molto di più a un "antieroe", con i suoi modi di fare scontrosi.

Consigliatissimo per chi cerca un film leggero, non troppo impegnativo, e per chi vuole divertirsi con un film decisamente particolare!

mercoledì 17 settembre 2008

La bibliotecaria consiglia...

Iqbal ha solo quattro anni quando, a Lahore, in Pakistan, viene venduto al proprietario di una fabbrica di tappeti per risarcire un debito di dodici dollari contratto dal fratellastro per pagarsi il matrimonio. Diventa il più bravo tra i suoi compagni e quindi viene ceduto a un padrone ancora più severo, che lo costringe a lavorare incatenato a un telaio per sedici ore al giorno. Una notte il piccolo riesce a scappare. Si rivolge alla polizia che, corrotta dall'uomo, riporta Iqbal alla sua condizione di schiavo, alla fabbrica, dove viene severamente punito e picchiato per aver tentato la fuga. Passeranno altri anni prima che possa tentare di nuovo di fuggire, sei lunghi anni di schiavitù prima di rompere la catena e correre verso la grande città. Lungo il cammino, Iqbal incontra Ehsan Khan, coraggioso esponente del Fronte di Liberazione dei lavoratori-schiavi, che lo prende con sé. Può frequentare la scuola ora, scopre penne e matite colorate, e intanto prende parte sempre più spesso a raid per liberare altri bambini schiavi. Diventa un simbolo per il suo coraggio, tanto che viene invitato a raccontare la sua storia in grandi città, e persino in America. A dodici anni, mentre gioca in bicicletta davanti a casa, uno sconosciuto, un sicario dei maestri tessitori, gli tende un'imboscata e lo uccide. Nessuno cercherà di far luce sulla sua morte, e la ricostruzione dei fatti verrà trasformata dalle autorità in una ridicola menzogna.

Una storia proveniente da lontano, intensa, emozionante, ma soprattutto vera.

venerdì 12 settembre 2008

Al cinema... "The X-Files - I Want To Believe"

The X-Files - I Want To Believe

REGIA: Chris Carter

GENERE: Thriller, Horror

TRAMA: "Nel bel mezzo della notte un'impiegata dell'FBI viene aggredita e rapita a casa sua. Guidati da un ex prete pedofilo dalle strane visioni, gli agenti Whitney e Drummy indagano. Ma le loro ricerche si rivelano ben presto vane, gli indizi sono pochi e il tempo stringe. L'agenzia governativa decide così di far ricorso, ancora una volta, agli agenti Mulder e Scully, che nel frattempo non fanno più parte dell'FBI: l'ex agente Scully è un medico, mentre Mulder è un pantofolaio deluso che se ne resta chiuso in casa..."

Il sottotitolo del film, "I Want To Believe", si riallaccia al poster che l'agente Mulder teneva appeso davanti a sè in tutte le puntate della serie, diretta dallo stesso Chris Carter.

Come sfondo a questa indagine, c'è la tanto attesa relazione tra i due protagonisti, Mulder e Scully, che sembra assodata fin dall'inizio del film, tanto che si parla di un loro figlio, William, morto per cause ignote a noi spettatori.

Gli amanti della serie rimarrano un po' delusi, se si aspettano le solite indagini ben condite da fenomeni paranormali: l'unica cosa che ricollega agli "X-Files" a cui eravamo abituati, è padre Joe Crissman, prete accusato di pedofilia che dice di avere delle visioni su quanto sta accadendo alla collega degli agenti Whitney e Drummy.

Guest star del film, è Walter Skinner, ex superiore dei due quando ancora facevano parte dell'FBI.

Se siete alla ricerca di un thriller ben fatto, con cui passare poco più di un'ora e mezza senza particolari scossoni...Beh, "X-Files" fa al caso vostro!

giovedì 11 settembre 2008

Dite la vostra...

Ciao ai pochi affezionati lettori del nostro blog!

L’altra sera io e la mia socia parlavamo delle nostre difficoltà a tener vivo questo angolo di mondo...
Un po’ per mancanza di tempo... Un po’ perché siamo solo 2 cervelli, anche malfunzionanti, x cui le idee son quelle che sono...

E così ho pensato a chiedere a voi... Se avete consigli, critiche, suggerimenti, curiosità... Lasciateci un commento e cercheremo di realizzare i vostri desideri...

Tenete botta!!!

venerdì 5 settembre 2008

Risotto al Cacao

Per la gioia dei golosi (ad esempio, io e la mia socia Chiaretta!), pubblico una ricetta che ho trovato sul sito dell'Eurochocolate, che prima o poi dovremo provare...


Ingredienti:

-30 g di burro
-300 g di riso carnaroli
-1 cucchiaio di cacao amaro di ottima qualità
-4 cucchiai di panna da cucina
-1/2 cipolla-burro
-1 bicchiere di vino bianco secco
-brodo di carne
-grana padano grattuggiato abbondante



Preparazione:

Soffriggete la cipolla con un pezzettino di burro in una capiente padella. Aggiungete il riso, fatelo tostare nel condimento, mescolando continuamente. Unite il vino e fatelo evaporare completamente ed iniziate la cottura del riso unendo, poco alla volta, il brodo caldo. A pochi minuti dalla fine della cottura, preparate a parte la panna ed il cacao precedentemente setacciato. Incorporate la cremina ottenuta al riso, dopo averlo tolto dal fuoco. Lasciate riposare il riso, coperto per 2/3, il tempo necessario per scaldare la panna.

Mi è quasi venuta voglia di provare questo risotto, sembra una delizia per il palato (nonostante la panna!)...Che ne pensi, Chiaretta?

sabato 30 agosto 2008

Si ricomincia...

L’estate 2008 non è stata certamente avara di sport (Europei, Olimpiadi, etc), ma oggi ricomincia il campionato + atteso e sentito dagli italiani: la Serie A.

Riuscirà l’Inter a riaffermare lo strapotere dimostrato negli ultimi anni o sarà qualcun'altro ad aggiudicarsi l’ambito titolo di Campione d’Italia?

Buon campionato a tutti!!!

venerdì 29 agosto 2008

CADIZ...







mercoledì 27 agosto 2008

TARIFA...







SEVILLA...

Eccovi alcune foto delle città che abbiamo visitato durante la vacanza spagnola...

Plaza San Francisco

Plaza Nueva

La Cattedrale

L'università

Los Jardines de Murillo

Los Reales Alcazares

La Giralda

Il Rio Guadalquivir con la Torre de Oro

Plaza de Espana

sabato 23 agosto 2008

Diario delle vacanze...


Sevilla… Tarifa... CADIZ… Quante cose ci sarebbero da raccontare sulla nostra vacanza… Nella speranza di non annoiarvi troppo, ecco a voi un breve riassunto, spero il + esauriente possibile…

Venerdì 8 agosto

Partenza da Orio alle 6.25, destinazione Sevilla… All’arrivo, tempo di ritirare i bagagli (non senza una buona dose di apprensione per quello di Miky), ci mettiamo in moto per il centro della città… Resistendo alla fortissima attrazione esercitata dal nostro letto, ci immergiamo nelle vie della splendida capitale dell’Andalusia… Plaza San Francisco, Plaza Nueva, Puerta de Jerez, l’università, los Jardines de Murillo, Plaza del Triunfo, la Cattedrale, la Giralda… Il caldo e la stanchezza ci spingono a riposare un po’ su una panchina in Plaza del Triunfo, con tanto di nano che si mette a svuotare il merlo tra la siepe a poco + di un metro da noi… Raccolte le forze ci dirigiamo verso il fiume Guadalquivir, ma l’aria è bollente per cui decidiamo di rifugiarsi nel nostro ostello, il Pino… Per circa 3 ore ci inglobiamo nel letto… Si dorme, si legge, si ascolta la musica, si guarda la tv… Dopo la doccia, con uno sforzo non indifferente, usciamo per cenare… In un bar all’ombra della Giralda ci concediamo la prima sangria della vacanza (Miky la fa decisamente meglio) e proviamo alcune tapas… Il dopocena è caratterizzato da un’ardua scelta: a nanna presto o super seratone? Vince la prima per cui verso le 23 rientriamo in ostello e ci lasciamo sconfiggere dal sonno…

Sabato 9 agosto

Sveglia presto, belle scattanti con i nostri bagagli per andare alla stazione Santa Justa… Qui ci sono già i nostri caballeros italiani ad attenderci… Alle 11 si parte per Cadiz… Una volta qui, chi a piedi (Miky&Co), chi in taxi (Chiaretta&Co) raggiungiamo calle Veedor 12 che ha avuto l’onore di ospitarci per un’intera settimana… Dopo aver scoperto che Dominique in realtà era un uomo (e non una donna) ed esserci sistemati nei nostri appartamenti, usciamo per pranzo… Di pomeriggio tutti al mare, alla spiaggia de la Caleta… Mare non proprio pulito, ma i nostri sembrano non badarci troppo… La sera si esce a mangiare: l’orario è quello che è per cui molti ristoranti son già chiusi… Alla fine siam costretti a mangiarci una paella surgelata (ma come si fa?!?)… Post-cena in centro città… Il Valda discute animatamente con i baristi di un bar che vogliono fare i furbi (35€ per un drink son decisamente troppi)… Decidiamo di andare alla Playa de la Victoria, destinazione Barabass (Lika recordman: 7 notti su 7)… Qui la selezione all’ingresso costringe una parte del gruppo a trovare un’alternativa… Si girano alucni locali della via per poi spostarsi in zona porto alla famosa discoteca Anfiteatro… L’età particolarmente bassa degli avventori costringe la ciurma a ripiegare sui locali vicini… La notte si conclude con una lunga camminata verso casa…


Domenica 10 agosto

Ci si sveglia tardi (Io con un mal di testa allucinante… Chissà perché???), ritrovo in terrazza attorno al tavolo da ping-pong… Dopo pranzo, cioè verso le 16, tutti a prendere l’autobus n°1 per Playa de la Victoria… Qui il mare è migliore, così come la gente… Il sole non sembra voler tramontare mai per cui si rimane in spiaggia fino a tardi… Per cena si sceglie un ristorante in Plaza San Antonio… Altro giro in centro e poi in spiaggia… Ovunque deserto… Ci viene spiegato che fino a giovedì la città dorme, nonostante sia la settimana di Ferragosto… Alcuni vanno al Barabass, noi ci concediamo un drink e poi tutti a casa, in terrazza, a guardare le stelle cadenti (ne avessi vista una!!!)...


Lunedì 11 agosto

A parte l’irriducibile Miky che non si sa come alla mattina riesce ad alzarsi per andare in spiaggia, la compagnia dorme fino a tardi… I primi ad aprire gli occhi vanno a fare la spesa per la grigliata della sera… Alcuni pranzano in casa (Grazie mille al Dosse, perfetto uomo di casa… Da sposare!!!), altri fuori… Tutti cmq si ritrovano alla Caleta… Di sera tutti in terrazza… I cuochi hanno non poche difficoltà ad accendere le griglie, ma alla fine tutto va per il verso giusto e così ci concediamo una rilassante serata birra-carnazza… Nel post-grigliata il gruppo si divide tra casa, Barabass e Plaza San Antonio…


Martedì 12 agosto

La giornata scorre via tranquilla… Questa volta è il turno di Playa de la Victoria ad ospitare la comitiva cremasca… Il pomeriggio passa velocemente tra bagni, passeggiate, letture + o meno impegnate, racchettoni… Di sera decidiamo di andare a trovare Dominique nel suo locale… Si comincia con un bicchiere di sangria gentilmente offertoci… Il calcetto-balilla diventa teatro di emozionanti sfide e di nuove conoscenze… Chi non gioca si dà all’alcool (Vero, Tacco?)… Da qui ci si sposta di nuovo in spiaggia… Chi non entra al Barabass finisce all’Arrecife… Qui ci scatena nelle danze, prima della tragedia… Il Tacco si accascia e vomita i 4 gin&lemon (secondo stime non ufficiali) a bordo pista, prima di essere accompagnato fuori dal locale da un perfetto sconosciuto… Io e il Fonto ci vestiamo da crocerossini e accompagnano l’unico vomitatore pazzo della vacanza a casa… La pazienza del Valda e del Dosse vien sottoposta a dura prova da un Tacco completamente incontrollabile…

Mercoledì 13 agosto

Il gruppo va in gita turistica a Tarifa… Partenza alle 11.30 con l’autobus… Maledetti spagnoli che tengono l’aria condizionata a 1000: sembra di essere al Polo Nord… Dopo un’ora e mezza di congelamento arriviamo a destinazione… La spiaggia è lunga, ma senza le famose (?) dune… Il mare limpido, ma pieno di alghe… Insomma non proprio quello che ci si aspettava… Causa grave dimenticanza del libro, io dormo praticamente tutto il tempo (Ops!!!)… Il resto del gruppo invece è + attivo e temerario e si lancia tra le divertenti onde dell’oceano… Verso le 21 tutti di nuovo in pullman, al freddo e al gelo, verso casa… La combricola è stanca infatti quasi tutti cenano in casa… Chi ha ancora le forze si concede un giro per la città o al Barabass, gli altri crollano a letto...

Giovedì 14 agosto

Il programma della mattinata prevede il giro turistico per Cadiz… Armati di macchina fotografica e cartina ci addentriamo nelle viette della cittadina… Parque Genovés, Puerto de la Caleta, Castillo de San Sebastin, Castillo de Santa Catalina, la cattedrale, il teatro romano… A pranzo ci concediamo un’ottima paella (Finalmente!!!) in un ristorante molto chic vicino a la Caleta… Di pomeriggio ci trasferiamo nell’altra spiaggia fino a tarda ora… Per cena ci dividiamo un po’… Io, Miky, il Pelle, il Ceru e il Libo troviamo un pub, il Woodstock, con birre importate e trascorriamo qui la prima parte della serata… Decidiamo di riprovare ad entrare all’Anfiteatro, ma al nostro arrivo (verso l’1.30 circa, se non di +) la discoteca è completamente deserta… Anche questa volta rinunciamo e torniamo al Woodstock dove ci raggiungono gli altri… Tra uno scherzo e l’altro si rimane lì un po’ prima di rincasare…

Venerdì 15 agosto

Ultimo giorno pieno di vacanza a Cadiz… Brutte sorprese a parte (la sfiga è sempre con me), la giornata inizia come tutte le altre… Si decide di mangiare presto per stare + a lungo possibile in spiaggia… Ovviamente ciò risulta impossibile… Andiamo alla Playa de la Victoria… Qui ci godiamo i nostri ultimi bagni e facciamo le foto di gruppo simbolo della vacanza… Con tristezza torniamo ai nostri appartamenti dove fervono i preparativi per la serata, ma anche per la partenza dell’indomani… Sigh sigh… Ultima cena tutti insieme (tranne Dosse e Valda: mannaggia!!!), prima di abbandonarci al mojito del Cuba… Non poteva mancare un ultimo giretto in spiaggia… Finalmente si entra al Barabass… Il Doma diventa il sogno proibito di una 40enne… Il tempo di qualche risata e poi a casa…

Sabato 16 agosto

Sveglia presto… Tempo di terminare le valigie ed il gruppo di esploratori sevillani parte alla volta della stazione… Adios Cadiz… 2 ore e tanto freddo dopo, rieccoci a Sevilla… Ci si divide e ognuno raggiunge il proprio ostello… Il pranzo viene speso da FrescCo, dove riempiamo abbondantemente i nostri stomachi prima del tour della città… Centro, piazza di Spagna (Splendida!!!) e poi tour della città in autobus (voto 0!!!)… Breve aperitivo e poi tutti in ostello prima del ritrovo per la cena… Ormai sentiamo aria di casa così decidiamo di rimpinzarci in un locale italiano… Con un’inaspettata eclissi lunare sullo sfondo, ci dirigiamo in centro e poi lungo il fiume dove troviamo il locale della serata… Una lunga camminata ci riporta agli ostelli, ma non c’è molto tempo per dormire…


Domenica 17 agosto

La sveglia suona alle 6… Belle scattanti con le nostre valigie, ci troviamo all’ostello di Gio&Co dove prendiamo il taxi per andare in aeroporto… Qui troviamo quelli che erano rimasti a Cadiz che hanno dormito appunto in aeroporto… Tempo di sbrigare tutte le pratiche necessarie (e di prendere il jamon per il Dosse) e ci ritroviamo sull’aereo… L’atmosfera è fredda, non solo per la tristezza del ritorno a casa… La Ryanair andrebbe denunciata per la temperatura dell’aria condizionata (Di notte avevo la febbre a 39°: maledetti)… Ad Orio si tocca terra prima del previsto… Vacanza finita… Alla prossima…

giovedì 7 agosto 2008

Chiuso x Ferie


Ciao Ragazzi,

il blog rimarrà chiuso per ferie da oggi (per la precisione, da stanotte), e riaprirà in data da destinarsi...Io rientro dalle mie vacanze il 25 Agosto, la mia socia, nonchè quasi mogliettina, rientrerà il 17 Agosto, quindi suppongo che sarà lei a riaprirlo con una cronaca delle nostre vacanze, conoscendola... Per le foto, dovrete attendere il mio rientro!
Ciao a tutti e buone vacanzeeeee!!!

mercoledì 30 luglio 2008

Vacanze: definizione

Credo che chiunque, in questo periodo, abbia voglia e bisogno di una bella vacanza. Mi stavo domandando una cosa, nel mio pseudo cazzeggiare per la rete: come possiamo definire la parola "vacanza"? Qui di seguito la risposta...


" Una definizione tecnica di “vacanza”, potrebbe essere quella di un viaggio di durata non inferiorea cinque giorni che comprende almeno quattro pernottamenti fuori casa, e le cui motivazioni siano di carattere esclusivamente ricreativo.

Il turismo si presenta come lo spaccato di una società , coinvolgendone tutti gli aspetti della vita sociale. Relazione turismo-viaggio. Definizione di spazio turistico e di vacanza. D’altra parte anche il concetto di vacanza assume in una società evoluta delle sfaccettature non sempre immediate.
Molti teorici sostengono infatti che ad oggi, la relazione turismo-viaggio non sia più così netta ma che il viaggio possa essere inteso sul piano dello spostamento sociologico, culturale e motivazionale piuttosto che su quello fisico. A questo proposito potrebbe essere in effetti interessante prendere in esame i diversi comportamenti di un intellettuale di Berlino che si trovi in un centro di cultura della propria città ad affrontare un approfondimento letterario sulla vita del Pascoli e il suo legame con il paesaggio, e quello di un tedesco che stia cosumando una bottiglia di sangiovese in un bar di Rimini. Doveroso chiedersi a questo punto chi dei due stia compiendo un’esperienza di “viaggio” in senso lato e chi invece un’esperienza di carattere esclusivamente “turistico”.


Anche lo spazio turistico non è più semplicemente riconducibile ad un luogo di grande attrazione naturale, artistica o storica, ma più in generale ad un’offerta di territorio: qualsiasi territorio può divenire meta turistica, solo se la domanda potenziale si traduce in domanda “pagante”. Tenendo conto di queste piccole “complicazioni” definitorie, l’economia turistica tende oggi ad identificare il concetto di vacanza seguendone i cinque momenti che la costituiscono:

L’anticipazione, che comprende la decisione e la pianificazione dell’attività ricreativa.

Il viaggio di andata, cioè il trasferimento fisico nel sito prescelto, esso può essere letto come un sacrificio o come elemento stesso della vacanza con una sua utilità.

L’esperienza, cioè la fruizione della vacanza stessa che si esplica nelle attività tipiche del fruitore (visite, escursioni, giochi, nuoto, pesca ecc ecc.).

Il viaggio di ritorno, che non sempre si esplica sullo stesso percorso e con le stesse modalità del viaggio di andata.

Il ricordo, che è il momento del richiamo alla memoria dell’esperienza vissuta. Questo è se vogliamo il punto più interessante da studiare per chi voglia approntare le tecniche più efficaci di marketing turistico poichè la ripetizione e la decisione di un viaggio dipendono sostanzialmente dal ricordo (proprio o di altre persone) della stessa!"

Fonte: www.professioneturismo.net

Detto questo...Buone vacanze a tutti!!!




martedì 8 luglio 2008

- 1 mese...

Estamos llegandooooo!!!

lunedì 7 luglio 2008

Luciano all'Arena!!!


Friends & Partners e Riservarossa presentano: "...Certe Notti All'Arena, Orchestra e R'N'R!".

Dal 25 settembre Luciano sarà protagonista, all'Arena Di Verona, di un evento straordinario: una serie di concerti in cui l'energia del Liga e della sua band si incontrerà con le emozioni dell'Orchestra dell'Arena e i suoi 70 elementi!

Le prevendite partono da mercoledì 9 luglio.

Presto altri dettagli e informazioni.


(Fonte: http://www.ligachannel.com/)

So già che questo post non riceverà risposte e nel caso non saranno positive, ma se qualcuno fosse interessato è pregato di farlo sapere al più presto.

domenica 6 luglio 2008

Certe notti sono indimenticabili...








Grazie Luciano, alla prossima!!!