martedì 15 aprile 2008

Con un super ritardo...

... le foto del Verona Village!!!

... il taglio della torta a casa di Miky...

... in viaggio verso il paradiso...

... pronte per il relax...

... e poi per la cena brasiliana...


... l'apertura del regalo...


... attenzione a questa ragazza: è molto pericolosa!!!


... che trio!!!...

... buona l'ananas con la cannella...

... e per finire un giretto allo Zang!!!

Che ricordi, ragazze!!!

giovedì 10 aprile 2008

No Comment

Usa/ Ragazze pon pon picchiano una collega: aveva un blog più bello del loro
Giovedí 10.04.2008 09:50

Le ragazze pon pon dei college americani, tutte sorrisi e adrenalina? Sono solo uno stereotipo, visto che possono diventare delle vere e proprie picchiatrici. Lo ha scoperto sulla sua pelle proprio una di loro, picchiata con ferocia dalle sue compagne in un campus degli Stati Uniti e filmata dalle “amiche” durante il brutale pestaggio. Con il prevedibile epilogo: la pubblicazione in Rete della bravata (se può essere chiamata così).
La povera vittima è stata attirata in un tranello e presa a cazzotti perché “colpevole” di avere un Myspace, il famoso servizio blog di Msn, più bello di quello delle colleghe. Un peccato inestinguibile, evidentemente, agli occhi delle altre ragazze. Che l’hanno accusata e malmenata con una freddezza scientifica e filmato la “lezione” a futura memoria.
Non solo: siccome la povera cheerleader è svenuta per effetto dei colpi, è stata pietosamente adagiata sul letto e poi, quando ha ripreso i sensi, è stata nuovamente picchiata.
Una di loro ha spiegato alla polizia le ragioni della punizione: “Ci aveva stancato con le cavolate che scriveva sul suo Myspace e per questo la volevamo punire”. E gli agenti sono rimasti esterrefatti: non solo le ragazze erano lucide e determinate, ma dopo l’agguato erano anche divertite per quello che avevano appena compiuto. Sono state arrestate.

Fonte: "Affari Italiani"

Sono senza parole...Assurdo...

mercoledì 9 aprile 2008

Un bel vaff...... a...

… la Banca Popolare di Crema!!!

Stamattina ho ricevuto la mail della proprietaria dell'appartamento che abbiamo trovato a Cadiz in cui mi diceva che voleva annullare la nostra prenotazione visto che non le erano ancora arrivati i soldi.

Io son caduta dal pero perché avevo fatto la richiesta del bonifico il 31 marzo per cui pensavo che fosse andato tutto a buon fine, non essendo stata avvisata del contrario.

E invece no!!! E quelli non si son presi manco la briga di avvisarmi.

Mi hanno assicurato che entro domani il bonifico sarà effettuato: spero per loro!!!

Banca Popolare di… M….!!!

Poste Italiane? Bella m***a!

"Le Poste italiane sono la più importante azienda postale italiana; una volta ente statale che gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici per conto dello stato, oggi sono organizzate con questo nome in società per azioni, il cui capitale è detenuto dallo stato italiano." Siamo proprio in buone mani!

"Prodotti postali
Lettere: Posta Prioritaria, Posta raccomandata, Posta assicurata, Postacelere 1 plus* e Posta massiva;
Pacchi: Paccocelere 1 plus*, Paccocelere 3*, Paccocelere Maxi*, Pacco Ordinario*, Paccocelere Internazionale* e Paccocelere Impresa*;
Prodotti telematici: Telegramma, Fax, Raccomandata On Line e Prioritaria On line;
Filatelia: Francobolli in genere;
La Posta ordinaria è stata abolita con decreto ministeriale del 12 maggio 2006 (in G.U. dal 19 maggio 2006) dell'allora ministro delle comunicazioni Mario Landolfi, con un conseguente aumento tariffario da 0,45€ a 0,60€ dato dal passaggio al sistema Posta prioritaria
questi servizi sono eseguiti dalla SDA Express Courier.
Una novità del 2007 è che le spedizioni Postacelere 1 plus, Paccocelere 1 plus e Paccocelere Maxi nel caso la spedizione non vada a buon fine vengono reinoltrate al mittente con l'onere aggiuntivo delle spese di spedizione per il ritorno al mittente del collo pari a quanto già pagato per la spedizione al destinatario."


Già già, le Poste forniscono proprio un ottimo servizio: partono dal mittente, e non si sa quando arrivano al destinatario...
Pacco celere? Fighissimo...Te lo consegnano il giorno dopo la spedizione...Però solo se spedisci da Crema a Ombriano, o se vai a ritirartelo direttamente tu!!! Altrimenti, ti tocca aspettare in eterno, se non sei più che fortunato...

Conclusione: W Poste Italiane!!!

giovedì 3 aprile 2008

Rapporto genitori-figli: 2° puntata

Proseguo con un altro articolo della stessa psicologa dell'articolo di ieri, però stavolta si incentra soprattutto sulla comunicazione e sulla relazione affettiva. Attendo vostri commenti!

"Una comunicazione funzionale, posta ad un livello condiviso permette al genitore di conoscere ciò che i figli sanno, i loro punti di vista, per questo motivo l'ascolto dovrebbe essere empatico e non giudicante, questo permette di capire le reali richieste dei figli rispetto alle loro conoscenze dell'ambiente circostante e rispetto al sostegno che inconsciamente richiedono ai genitori riguardo alle loro scelte e ai loro comportamenti. Anche nelle decisioni da prendere e nella definizione delle regole è importante cercare di mantenere un atteggiamento di negoziazione. L'atteggiamento più efficace, in base all'età, potrebbe essere quello di stabilire degli orientamenti, dopo averli discussi, con i figli, cercando di arrivare a delle regole il più possibile condivise, senza imposizioni troppo rigide. Nella famiglia, il dialogo e il confronto rappresentano, un mezzo per creare senso di fiducia, affetto e senso di appartenenza. Parlare ai figli in modo da tenere aperti i canali di comunicazione permette di superare i disaccordi. Mettersi in una posizione di ascolto può modificare molto ciò che si vuole dire e anche il modo di dirlo. In questo caso l'intervento psicologico propone percorsi di approfondimento e miglioramento degli stili educativi e della comunicazione in famiglia attraverso un coinvolgimento attivo e concreto. Partendo dalle situazioni di difficoltà quotidiana si possono individuare dei percorsi per facilitare la comunicazione nel rapporto educativo con i figli, entrare in empatia con loro, acquisire abilità nell'ascolto e nella riformulazione dei messaggi, saper esprimere i sentimenti, negoziare le regole, la disciplina, educare alla gestione dei conflitti. Favorire la comunicazione, l'espressione ed il confronto sulle diverse reazioni emotive (amore, rabbia, insofferenza, tenerezza, frustrazione, affetto, passione, attaccamento, avversione, indifferenza, solidarietà, ostilità, ecc.) dei singoli membri della famiglia, permette di individuare e verificare modalità alternative di comportamento così da ampliare il repertorio espressivo verso canali più adatti e funzionali."

mercoledì 2 aprile 2008

Rapporto genitori-figli: 1° Puntata

Da oggi inizierò questo intervento a puntate, per facilitare la lettura a chiunque (dato che la mia socia mi ha fatto notare che gli ultimi due erano lunghissimi!), e per affrontare un tema scottante: il rapporto che abbiamo con i genitori, che difficilmente risulta essere rose e fiori. Cercherò di essere imparziale, nonostante non sia semplice. Spero di riuscirci!
Oggi partirei dai problemi di comunicazione, e ho preso spunto da un'intervento della dottoressa Letizia Maduli, trovato sul sito www.psicologia-sviluppo.com.
"Nella comunicazione familiare il dialogo, l'ascolto, l'attenzione sono gli elementi fondamentali per la crescita, lo sviluppo e la maturità dei figli. Per instaurare una comunicazione efficace è importante partire da una dimensione di ascolto, prestando attenzione alle emozioni e alle opinioni che i figli possono esprimere. E' una modalità di comunicazione che va costruita quotidianamente, con pazienza e attenzione, cominciando dai primi scambi verbali e non verbali. Quando i bambini sono piccoli è importante la funzione e la modalità della comunicazione - numero di scambi, varietà di segnali, ricchezza del linguaggio - per aiutarli a sviluppare il linguaggio, le competenze comunicative e l’intelligenza. E' fondamentale prendere seriamente quello che dice il bambino, che ha bisogno di essere ascoltato attentamente e non superficialmente. L'essere sempre interrotto o criticato non gli permette di acquisire sicurezza nei suoi stessi pensieri e di sviluppare un buon livello di autostima, ma anche, dargli sempre ragione, lasciarlo parlare continuamente quando ha bisogno di essere contenuto, non gli permettere di sviluppare un proprio senso critico e la capacità di interpretare in modo obiettivo ed equilibrato un evento, una situazione, un argomento, ecc. Il sostegno maggiore è dato dall'essere ascoltato fino in fondo, dal sentirsi compreso, appoggiato e contenuto e dalla possibilità di confrontarsi con l'adulto quando questi ha un'opinione diversa dalla sua. Un aspetto fondamentale della comunicazione in famiglia è l’apertura al dialogo, infatti, è possibile uno sviluppo più armonico e sereno se c’è maggiore confidenza con i genitori e se si creano situazioni in cui è possibile per ognuno raccontare le proprie esperienze, quanto accade durante la giornata; i bambini, i ragazzi risultano emotivamente più equilibrati e socialmente maturi. Un fase dello sviluppo che mette a dura prova la comunicazione fra genitori e figli è la fase adolescenziale. La conflittualità tra i bisogni di autonomia e di protezione dell'adolescente si esprimono all'interno della famiglia attraverso nuove e diverse forme di comunicazione sia verbali come silenzi, aggressività verbale, aumento dei conflitti, provocazioni, che non verbali come modo di vestire e di atteggiarsi, rapporto con il cibo, modalità di gestire gli spazi personali. La fase dell'adolescenza caratterizzata da comportamenti che vanno dalla solitudine all'irrequietezza, dal rifiuto delle regole familiari (fino ad allora accettate) al rifiuto scolastico, dalle nuove richieste ed esigenze relative al desiderio di avere il motorino, di andare in discoteca, di non avere orari da rispettare, comporta delle irregolarità di condotta nel contesto familiare, che rischiano di compromettere in modo drastico la comunicazione all'interno della famiglia. [...]
La comunicazione fra genitori e figli può, quindi, diventare difficile, i genitori possono sentirsi insicuri, poco informati, e i figli possono sentirsi incompresi, non ascoltati, e non trovare argomenti da condividere con i genitori. Per i genitori è importante essere flessibili e cambiare le modalità comunicative adottate: mantenere il rapporto maturato con il figlio dall'infanzia rischia, infatti, di portare incomprensioni e continue ed esasperate richieste e provocazioni da parte del ragazzo, con il rischio di compromettere il dialogo e di rompere i rapporti."
Che ne pensate? Vi trovate d'accordo con quanto scritto in questo articolo?

martedì 1 aprile 2008

Seduzione

Molto spesso si parla di seduzione, e ci si pone il problema di come sedurre un'altra persona. Ma cos'è, in realtà, la seduzione, e che ruolo ha nella nostra vita?
Come al solito, ho attinto dalla mia fonte preferita, Wikipedia, e ho cercato di svelare alcune cose riguardanti la seduzione. Spero che possa servire a qualcuno! In fondo, aggiungo anche qualche domanda al riguardo che ho trovato e che credo possano essere le più "gettonate".


"Il termine seduzione ha valenza prettamente nell'ambito della psicologia e del costume.
La Seduzione si attua attraverso un meccanismo psicologico, cosciente o istintivo, tramite cui un individuo tenta di attrarne a sé un altro, al fine di ottenere una relazione sentimentale o un rapporto sessuale, o altro beneficio tipicamente immateriale. La Seduzione infatti oggi giorno non deve essere intesa come un meccanismo volto alla mera attrazione d'amore, ma può essere orientata anche a conquistare un'amicizia, un rapporto di lavoro, un voto politico, eccetera.
Lungi dall'analizzare le interazioni chimiche e fisiologiche che caratterizzano il processo seduttivo, è interessante descrivere la Seduzione attraverso gli strumenti della Comunicazione e della Psicologia. Infatti tale analisi porta sia a comprendere i meccanismi (consci e inconsci) che regolano la Seduzione, sia ad affinare la tecnica seduttiva da parte di tutti coloro che volessero migliorare il proprio approccio con gli altri.



I meccanismi psicologici della seduzione sono stati schematizzati e collegati a degli archetipi proposti da molti secoli in leggende, romanzi ma anche in opere per il teatro oppure per il cinema. Esistono diversissimi e contrapposti metodi per generare seduzione, ovvero esistono condizioni note tese a creare un più o meno equilibrato scambio di favori di diversa natura, che porta ad un negoziato più o meno consapevole, dichiarato oppure tacito.
Si potrebbe definire autentico vero amore il rapporto tra pari assoluti, forse l'amore narcisistico per la propria immagine mentale, un compromesso tra l'idea di sé stessi proiettata nell'altro sesso (o nel proprio sesso) e la concreta immagine dell'amante che in parte viene falsificata dalla propria infatuazione. Non esiste una persona psicologicamente uguale ad un'altra, e la stessa persona in una diversa situazione può essere sedotta in un altro modo.



Un altro meccanismo di seduzione è quello dell'esibizione della propria prodigalità: si scialacquano risorse in liquori e cibi costosi, in rose, ed in ogni tipo di bene e servizio non durevole. Il meccanismo insito in questo comportamento (più o meno calcolato) è quello dell'esaltazione dell' "attimo fuggente": implicitamente, o esplicitamente, si dichiara alla persona amata: questo è il momento più bello della mia vita, finora non ho mai vissuto, e non sentendomi degno di te, festeggio l'attimo prima che questi svanisca.


Il meccanismo più banale, ma efficace e durevole, è quello della attrazione del partner in base alla pura bellezza, che può essere sia esteriore, che intellettuale, psicologica, o progettuale.


L'amore si intreccia con la ricerca del piacere, e con l'evitare il dolore e la solitudine. Eppure l'estasi sessuale non dovrebbe essere considerata come una vera ragione di sentimento amoroso, ma come un modo per generare dipendenza reciproca e condivisione di esperienze che rientrano nella categoria della complicità, del mantenere un segreto in comune, e quindi dell'empatia.


Un altro meccanismo è quello dell'identificazione totale, per esempio la partner che quasi sempre si autodefinisce la "moglie di", "la segretaria di" oppure quelle/i che cominciano ad indossare le stesse scarpe, vestiti, a guidare la stessa automobile, ad utilizzare lo stesso spazzolino di denti.Spesso in mariti con una vena di omosessualità repressa si verifica progressivamente un morboso interesse per la scelta dei vestiti della partner, della sua biancheria, profumi, ecc. Molto spesso diventano amanti fenomenali, che perdono interesse per il proprio piacere e pensano soltanto a quello della partner, prestandosi a qualsiasi pratica pur di soddisfarle, ma chiedendo poi un resoconto completo e veritiero delle sensazioni sperimentate .In alcuni casi estremi si arriva all'esposizione delle nudità della partner, il cosiddetto candaulismo oppure ad organizzare veri e propri incontri sessuali (definito in inglese cuckoldry) per la partner, sia con estranei (in francese conosciuti come phantasmes), oppure con persone conosciute, sia in modo palesemente dichiarato, come nei club per scambisti, che apparentemente casuale ed involontario. Per esempio, si insiste perche Lei segua qualche tipo di corso sportivo, con un maestro giovane e noto seduttore, Lui promette di assistere, ma poi adducendo una scusa si assenta."


Fonte: http://www.wikipedia.org/


FAQ riguardanti la seduzione:

*Che ruolo ha l'attrazione fisica?
La bellezza del corpo può giocare un ruolo importante nella primissima fase della seduzione, quella dell'attrazione iniziale. Molti test e studi hanno, negli ultimi anni, cercato di definire in modo oggettivo che cosa è la bellezza e quali sono le caratteristiche del corpo maschile e femminile che vengono, in media, giudicate più attraenti.

*Cosa è la Bellezza, dal punto di vista scientifico?
Hanno scoperto che la bellezza femminile è associata a forme fisiche che sono indice anche di fertilità o manifestazione di ormoni legati alla riproduzione. Mentre quelle maschili sono spesso indicatori di forza.

*Quali sono gli attributi fisici che determinano la bellezza?
Spalle larghe, muscoli e voce profonda sono i principali segnali sessuali dei maschi.
Le labbra carnose e rosse attraggono perché "imitano" la forma dei genitali femminili.
Il richiamo sessuale base è costituito da organi carnosi appaiati di forma emisferica.
Natiche, spalle, ginocchia, sono altri esempi, per Morris, di "emisferi appaiati".
Gli occhi sono fondamentali nel primo contatto. Uno sguardo un po' più lungo e un sorriso segnano quasi sempre l'inizio del corteggiamento.
IN LUI
Statura: leggermente superiore alla media;
Capelli lucenti;
Fronte ampia;
Sopracciglia ben marcate;
Zigomi preminenti;
Mascella larga;
Mento pronunciato;
Muscolatura del tronco: leggermente superiore alla media, soprattutto i pettorali;
Rapporto fianchi-vita: 0,9 (la vita deve essere il 90% dei fianchi);
Polsi sinistro e destro (e caviglie sinistra e destra) delle stesse dimensioni.

IN LEI
Capelli lucenti;
Fronte spaziosa;
Occhi grandi;
Naso piccolo;
Labbra carnose;
Mascella delicata;
Mento piccolo;
Seni simmetrici e sodi;
Pelle liscia e senza difetti;
Rapporto fianchi-vita: 0,7 (la misura della vita deve essere il 70% di quella dei fianchi).