mercoledì 16 settembre 2009

...Fobie...

Di fobie ce ne sono molte, ma ne ho in mente una in particolare, la mia... L'agofobia, l'agitazione che ti assale ogni volta che vedi o addirittura pensi a un ago... A questo proposito, pubblico un articolo che ho trovato nel mio "cazzeggiare" in internet (fonte: www.corrieredellasera.net)

Via il dente via il dolore anche senza puntura

Sono in molti a chiedere l' anestesia generale anche per banali cure dentarie, non solo per paura del trapano, ma addirittura per il terrore della siringa. Ma ora c' e' una nuova " pompa " che irrora le gengive e toglie la sensibilita'

Non e' poi cosi' raro che un paziente chieda al suo dentista di praticare, anche per le cure dentarie di routine, un' anestesia generale. Il piu' delle volte cio' accade perche' la persona ha un vero terrore del "trapano", ma puo' capitare addirittura che il paziente provi una tremenda paura alla sola vista della siringa che serve per praticare l' anestesia locale. Capita a molti, e non soltanto ai bambini. Agofobia. Agofobia, questo il nome del "disturbo" capace di creare un panico incontrollabile. E allora per una banale otturazione o estrazione divengono necessari un ricovero in day hospital, una serie di accertamenti, l' intubazione in sala operatoria. La soluzione. Per fortuna degli agofobici, da un po' di tempo e' disponibile una tecnica di anestesia diversa da quella tradizionale, ad uso odontoiatrico: niente ago ne' siringa, ma soltanto uno strano oggetto a forma di libellula. Come funziona. E una sorta di tubo che su di un lato ha una levetta. Premendola, spruzza ad alta pressione una piccola quantita' di liquido anestetico micronizzato che riesce a penetrare all' interno delle gengive senza danneggiarle. L' effetto anestetico e' pressoche' immediato e puo' essere rinforzato secondo le necessita' con successivi spruzzi. Quando si puo' usare. Questo nuovo metodo di anestesia permette al dentista di eseguire tutte le cure, comprese le estrazioni, in assenza totale di dolore. Risulta molto efficace sui denti anteriori e sui premolari, un po' meno sui molari inferiori (ma i dentisti piu' esperti riescono ad anestetizzare bene anche i denti piu' difficili). La tecnica in se' non richiede particolari capacita' e doti professionali e le procedure di utilizzo sono davvero semplici. E sufficiente rispettare alcune regole fondamentali e il risultato antidolore e' garantito. I rischi. L' anestesia senz' ago, inoltre, non ha controindicazioni supplementari rispetto a quella tradizionale. Anzi, richiedendo una quantita' di anestetico piu' bassa, puo' ritenersi addirittura piu' sicura. Anche il costo della prestazione rimane invariato. Dunque, addio siringa.

...sarebbe fantastico...