mercoledì 7 novembre 2007

Il Visconte Dimezzato - I.Calvino

Quanti avranno letto di sforzo le opere di Calvino, perchè i prof pretendevano che venissero letti...Io sono tra questi, eppure, quando ero un pò più piccola, mi è capitato di leggere un libro veramente bello, che è "Il Visconte Dimezzato". Nonostante sia stato scritto nel 1952, è un romanzo molto attuale, che parla dell'eterna lotta tra il bene e il male, in questo caso rappresentati dalle due metà del visconte, la metà malvagia, e la metà buonista all'eccesso. Qui sotto aggiungo un piccolo riassunto, "rubato" da Wikipedia, giusto per far capire a tutti l'argomento del libro.

"Il romanzo, narrato dal nipote del protagonista, è la storia di un visconte che partecipa, assieme allo scudiero Curzio, alle campagne contro i Turchi Ottomani alla fine del Seicento. Il protagonista viene tagliato in due parti speculari da una palla di cannone. Prende il via così la vita parallela delle due metà di Medardo: la vita del visconte cattivo, il cosiddetto "Gramo", e quella del visconte "Buono", che apparirà soltanto dopo la metà del racconto. Inizialmente ritorna al paese solo il lato maligno, capace di terribili atrocità: provoca la morte del padre, tenta di uccidere il nipote, condanna a morte decine di uomini solo per aumentare il numero dei fuochi fatui al cimitero. Il Medardo “cattivo” però rivela anche inaspettate doti di umorismo e di realismo. Successivamente fa ritorno al paese natio anche l'altra metà del visconte che si comporta in modo totalmente opposto: gentile, altruista, buono.
I "due" protagonisti si innamorano della stessa donna, la pastorella Pamela e, dopo varie vicissitudini, giungono a un duello che finirà con una ferita contemporanea proprio nel punto della precedente divisione. Un dottore riuscirà a ricongiungere le due metà e a ripristinare il quieto vivere. Questo sembra sottolineare i conflitti interni che ci troviamo a combattere separando la parte "buona" e quella "malvagia". L'eccesso di una o dell'altra non è un bene per nessuno ma è l'insieme che ci spinge ad essere equilibrati nelle nostre scelte."


Che ne pensate? Io trovo che sia molto divertente e che sia stato scritto veramente bene, senza essere pesante...

4 commenti:

Chiaretta ha detto...

Anche a me era piaciuto molto: bella la storia, ma soprattutto il messaggio trasmesso...
Io avevo letto anche la versione di Topolino con Pippo dimezzato... Troppo forte!!!

Miky ha detto...

Cavolo...Mi sa che quello mi manca...Sigh sob..gravissima mancanza, per una che ha letto Topolino fino alla soglia dei 20 anni...

Chiaretta ha detto...

Cosa ti sei persa!!!
Se lo trovo te lo passo perché è imperdibile... Insieme a "I promessi paperi"... Eheheh...

Anonimo ha detto...

OH GRAZIE 1000 ULTIMO GIORNO DELLE VACANZE RELAZIONE ANCORA DA FARE LIBRO NN LETTO X FORTUNA HO TROVATO IL TUO BLOG....GRAZIE..!!!!