(Martin Luther King)
Le delusioni amorose son difficili da superare, ma quelle inflitteci dagli amici, quelli con la A maiuscola, lo sono ancora di più.
Non si sa per quale strano scherzo del destino, a volte capita che essi spariscano proprio nel momento del bisogno, quando tutto attorno a noi appare più nero che mai.
Ci lasciano da soli a curare le nostre ferite, privandoci del loro appoggio, delle loro critiche e dei loro consigli preziosi.
Ma ciò non significa che dobbiamo abbatterci ulteriormente: dobbiamo trovare dentro di noi la forza di reagire e tornare a sorridere.
1 commento:
...i silenzi, le assenze, le banalità degli amici hanno un eco differente nel nostro "io" in determinate situazioni...le delusioni amorose ad esempio amplificano le nostre sensazioni, i nostri giudizi, il nostro mettere sulla bilancia quello che non è più nostro..e come chi ci vuol bene cerca di riempire tale vuoto...l"ipersensibilità" ai comportamenti altrui può condizionarci...farci essere sospettosi...diffidenti...di certo è preferibile il sostegno, l'aiuto la presenza, la costanza nell'agevolare la ripresa da una delusione rispetto all'assenza, all'ovviare ad un vuoto con altro altrettanto grande...d'altronde la parola "amico-a" deriva dalla stessa radice di "amare" e propriamente sta per "che si ama"...indi per cui...
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